Una volta stabilito l'assortimento bisogna esporre i prodotti e per farlo nel migliore dei modi bisogna:
1) scegliere le attrezzature che offrono la migliore performance nell'esposizione dei prodotti specifici;
2) ripartire il lineare espositivo per famiglie e sottofamiglie;
3) determinare il fronte espositivo di ogni articolo.
Il primo dei quattro quadranti contiene tre direzioni che devono essere ben studiate prima di decidere un assortimento:
1) area di attrazione del punto vendita;
2) Vocazione del punto di vendita (scelta, qualità, prezzo), detto anche posizionamento dell'insegna;
3) Conoscenza dei mercati dei prodotti ai quali è destinato il merchandising.
E' evidente che l'assortimento può essere deciso soltanto in funzione dei potenziali clienti della ... (Leggi tutto)
Ultimata l'esposizione dei prodotti è necessario animarli facendo una qualsivoglia attività finalizzata alla loro vendita.
Solitamente:
- si cerca di evidenziare il prodotto, non necessariamente promozionale (prodotto che non si vede non si vende);
- si procede con una azione promozionale in testata di gondola (punto focale);
- si fa della pubblicità e si danno informazioni ai consumatori all'interno del punto di vendita (Ppv/ipv).
Come si è più volte evidenziato fare merchandising significa svolgere un insieme di azioni finalizzate all'ottimizzazione della performance del prodotto venduto all'interno del punto di vendita.
Se tutto funziona come i distributori si auspicano si riesce ad avere la rotazione dello stock (chiave della redditività) e un buon indice di redditività rispetto all'investimento.