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Apre a Milano un nuovo Social Market

social_marketDopo quello di Leoncavallo, apre a Milano in via Sebastiano del Piombo il quarto Social Market, (secondo in città). A donarlo è stata la Fondazione Mike Buongiorno, che ha contribuito all'apertura di 130 mq di superficie dove si potranno comprare frutta e verdura fresca, omogeneizzati, pannolini, pasta, passata di pomodoro e olio, latte, biscotti e zucchero. Ma anche saponi e detersivi per la casa, pannolini e omogeneizzati. Sono i prodotti essenziali dei social market, i supermercati per persone in difficoltà economica. 
Il principio del social market è quello di dare ai più bisognosi un paniere di prodotti completo a prezzi calmierati. Il costo massimo della spesa è 20 euro, che in alcuni casi viene coperto dalle Caritas. I beneficiari sono segnalati ai responsabili di Terza settimana dagli stessi servizi sociali del Comune. L'identikit delle nuove povertà è molto vario. Comprende stranieri e italiani, giovani e anziani. Terza settimana chiede ai beneficiari di rendersi disponibili per dare una mano nei social market. C'è anche uno spazio con giocattoli per i bambini e un salotto che diventa un vero presidio sociale. Il progetto con la fine di aprile entrerà in una nuova fase: tra i volontari saranno coinvolti anche studenti dell'ultimo anno del liceo che in questo modo possono aggiungere crediti formativi. In più Terza settimana consegnerà 40 pasti a settimana ad anziani e disabili che non possono raggiungere i negozi. 
Nata a Torino, l'esperienza dei social market nel 2013 ha aiutato 2.174 adulti e 735 bambini di età inferiore ai 10 anni, consegnato 76 mila chili di prodotti ortofrutticoli ed erogato 9.735 spese alimentari. "Vorremmo riuscire a raggiungere altre città, ma ci serve una rete di volontari da cui partire", spiega Balestrieri. Ecco perché Fa' la cosa giusta! diventa l'occasione per un appello: "Cerchiamo volontari, solo per il nuovo social market di Milano ce ne servono trenta", dice Balestrieri. Durante l'incontro alla fiera Terza settimana offrirà una merenda confezionata dai volontari con frutta e verdura del social market, offerta all'associazione da OrtoBra di Torino, grossista che rivende anche a Eataly. Il presidente dell'associazione Terza Settimana, Bruno Ferragatta, sta cercando contatti a Catanzaro e Venezia per aprire social market anche lì. L'esperienza funziona, serve solo trovare persone che credono nel progetto.