Questo sito web utilizza i cookie

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito alle agenzie pubblicitarie, agli istituti che eseguono analisi dei dati web e ai social media nostri partner. Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web

SIPO, scelte sostenibili a livello sociale, etico e produttivo

coop nervi 1Bellaria Igea Marina (RN), 07.2021. Sono molti gli ambiti nei quali si declina la strategia verso la sostenibilità di SIPO. A cominciare dall’ambiente e la tutela del territorio, dalla valorizzazione delle filiera agricola alla salvaguardia degli eco-sistemi, dalla lotta agli sprechi alle molte iniziative per il sociale.

 

Natura e salute

SIPO segue tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale rispettose dell’uomo e della natura, lungo tutta la filiera. I disciplinari produttivi privilegiano tecniche secondo i metodi dell’agricoltura biologica e della lotta integrata, riducendo l’utilizzo di fitofarmaci di sintesi. I prodotti sono sicuri e hanno una tracciabilità garantita dal campo alla tavola. Le coltivazioni sono certificate Global Gap per essere commercializzati in Italia e in molti Paesi nel mondo. L’azienda ha ottenuto inoltre la certificazione Jas Biologico per la commercializzazione dei prodotti bio anche in Giappone, Paese con i più alti standard qualitativi.

 

Acqua, bene prezioso

Ogni azione è volta a preservare l’acqua come essenza di vita; per questo la sua gestione consapevole guida ogni procedura produttiva in azienda. Lo studio degli effetti della temperatura sui microrganismi patogeni consente di risparmiare l’acqua di acquedotto utilizzando quella di pozzo raffreddata ad una temperatura specifica per stabilizzare la carica microbica nel cuore del prodotto, allungare la vita del prodotto e contrastare il deperimento della verdura. Virtuosa è anche la gestione della acque reflue che vengono convogliate in una falda interna all'azienda per  essere poi utilizzate nell’ irrigazione delle coltivazioni, limitando gli sprechi.

 

Contro gli sprechi

Riutilizzare i sottoprodotti e riuscire a smaltire i rifiuti trasformandoli, porta ad una riduzione del fabbisogno di risorse naturali ed esercita un forte impatto positivo sull’ambiente. È in questa ottica che l’azienda ha avviato delle collaborazioni con alcuni allevamenti del territorio affinché i suoi sottoprodotti di lavorazione, vengano riutilizzati nella formulazione di alimenti ad uso zootecnico, riducendo così l’impatto ambientale necessario alla loro produzione e rendendo più efficiente il processo di trasformazione dei rifiuti.

 

Protezione green

Dal 2019 ad oggi l’azienda ha ridotto del 33% il materiale plastico utilizzato per il confezionamento dei prodotti ed è stato introdotto l’R-Pet (Pet riciclato). Questo moderno polimero è ottenuto da processi di recupero e riciclaggio del comune Pet e alla fine del suo ciclo vitale rientra a sua volta in un nuovo processo di recupero e trasformazione. L’impegno nell’introduzione di nuovi materiali eco-friendly si è concretizzato anche con l’utilizzo di carta riciclata per gli imballaggi.

 

Il buono per tutti

Con prodotti sani e ricchi di nutrienti essenziali, SIPO si prende cura della salute di più persone possibili. Per questo dona le verdure in eccesso ancora in buono stato alla Caritas locale di Rimini.  Contribuendo al benessere dei più fragili, riduce gli sprechi. Sostiene anche A.R.O.P. - Associazione di Volontariato del reparto pediatrico dell’Ospedale Infermi di Rimini, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei percorsi terapeutici che coinvolgono i piccoli pazienti affetti da malattie oncoematologiche e le loro famiglie. Inoltre attraverso l’associazione Amici di Casa Insieme è tra gli sponsor della Maratona Alzheimer di Cesenatico. SIPO sostiene inoltre l’annuale Concerto per la Vita che, dal Teatro Galli di Rimini, raccoglie fondi da destinare alla ricerca sulle malattie neurodegenerative, in particolare la Malattia di Huntington.

 

Tutela dei diritti

Sensibile al tema dell’occupazione femminile, l’azienda ha una quota rosa che ricopre già il 70% del personale di magazzini e uffici. I dipendenti agricoli sono iscritti alla Rete del lavoro delle aziende agricole di qualità.L’azienda aderisce alla Legge 626 che regolamenta la sicurezza sul lavoro e tutti i dipendenti diretti sono assunti a tempo indeterminato o determinato secondo il contratto Aneioa - CCNL per i dipendenti di aziende ortofrutticole ed agrumarie.

 

Educazione, formazione e ricerca

SIPO supporta la formazione dei giovani e il loro inserimento nel mondo del lavoro collaborando con l’Università di Bologna, Polo di Cesena, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari sia per la valutazione di curricula sia per progetti di ricerca e tesi di laurea.
Collabora inoltre con il Prof. Andrea Tarozzi del Polo di Rimini, Dipartimento di Farmacologia.

L’azienda si impegna a educare il consumatore sul mondo degli ortaggi svelandone le migliori tecniche produttive, le proprietà nutrizionali, la distribuzione, la conservazione e guidandolo verso un consumo consapevole e sane abitudini alimentari. Come mezzo di comunicazione l’azienda ha scelto la TV - grazie alla colllaborazione con l’emittente 7Gold - con una serie di format “Educational” realizzati con il contributo  di professionisti del mondo agroalimentare, nutrizionisti, esperti di farmacologia e coltivatori. Per raggiungere un’utenza più vasta attraverso diversi touchpoint SIPO ha sviluppato una rete di collaborazioni con nutrizionisti, brand ambassador, chef e infuencer, coinvolgendoli su diverse piattaforme digitali compreso il blog aziendale.