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Systemic Food Design, verso la ‘sostenibilità totale’

Vestire i panni di un piccolo imprenditore del comparto agroalimentare e mettere a punto la propria filiera produttiva, verificando il livello di sostenibilità delle proprie scelte da quattro diversi punti di vista: ambientale, economico, sensoriale e sociale. Da oggi è possibile, accedendo al sito www.systemicfooddesign.it.
Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, e l’Università degli studi di scienze gastronomiche di Pollenzo (Cn), hanno infatti ideato Systemic Food Design, uno strumento di educazione e promozione di modelli sostenibili di produzione e consumo del cibo, che si propone di diffondere – attraverso il sito sviluppato con il contributo tecnico di Molecole Sistemiche e Sinbit – una maggiore attenzione e consapevolezza sul tema coinvolgendo gli utenti in modo diretto e interattivo.
Si parte selezionando un prodotto a scelta tra olio, marmellata, uova, patatine, pasta, pollo, biscotti, birra, gelato e formaggio e ci si trova di fronte a una serie di domande che permettono di costruire passo dopo passo l’intera filiera, dalla scelta delle materie prime al confezionamento e vendita del prodotto: ogni scelta viene valutata dal sistema sulla base degli effetti positivi o negativi in termini di sostenibilità ambientale, economica, sensoriale e sociale, tenendo conto dei diversi pareri presenti nella comunità scientifica, fino alla determinazione di un valore indicativo di ‘sostenibilità totale’. Per ogni filiera è presente un glossario che approfondisce il significato dei principali termini-chiave, da ‘biodiversità’ a ‘monocoltura’, da ‘razza ibrida’ a ‘sementi di varietà autoctone’, in modo che l’utente possa effettuare la propria scelta con la maggiore consapevolezza possibile.
Nei vari passaggi della produzione dei cibi che vengono consumati quotidianamente, dal campo, all’imballaggio, alla consegna, sono molti gli aspetti su cui è importante soffermarsi e le scelte da effettuare all’insegna della sostenibilità. Questo strumento mette in evidenza tutti gli elementi e invita a riflettere sull’importanza di produrre cibo di qualità considerando nel contempo l’impatto sull’ambiente, la società e l’economia delle diverse fasi di una filiera agroalimentare.
Systemic Food Design è il risultato di un lavoro di ricerca promosso da Comieco e svolto dagli studenti del corso in ‘Approccio sistemico alla gastronomia’ dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in provincia di Cuneo, coordinati da Franco Fassio. (fonte:greenbusiness.it)