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Tengelmann cede 450 punti vendita a Edeka

tengelmannLa catena di distribuzione Edeka ha acquisito l'insegna Kaiser's di propriwtà di Tengelmann. L'accordo, che è stato reso noto ieri da un comunicato fatto dall consiglio di amministrazione di Kaiser's Tengelmann, avrà decorrenza giugno 2015.
La notizia non è del tutto inaspettata. Già quest'estate, il gruppo Tengelmann aveva reso noto di aver messo sotto analisi accurata la sua catena di supermercati, che da 7 anni era in deficit. A lungo la famiglia Haub si era opposta ad una cessione dell'azienda e aveva cercato di limitare le perdite crescenti.
Tengelmann ed Edeka non hanno reso noto i contenuti contrattuali, ma è quasi certo che il pacchetto acquistato da EDEKA prevede, l'acquisizione di Kaiser's Tengelmann GmbH, Bringmeister GmbH, Birkenhof GmbH, Ligneus GmbH, Tengelmann E-Stores GmbH (Plus.de e GartenXXL.de), quest'ultimo con l'obiettivo di essere integrato nell'organizzazione di Netto, la catena discount di Edeka. Quest'iltima è convinta che con questa mossa, anche il negozio online avrà più possibilità di sopravvivenza.
Come accade in questi casi, l'operazione è soggetta ad approvazione da parte dell'antitrust. Uno studio recente del Bundeskartelamt ha evidenziato come l'indice di concentrazione dei primi 4 leader del dettaglio alimentare tedesco sia pari all'85%. "L'autorità deve, quindi, evitare che la concorrenza venga deteriorata ulteriormente", afferma Mundt.
Per Haub, vendere è stata una decisione indispensabile, anche per salvare il futuro dei suoi circa 16.000 dipendenti, in quanto l'alternativa sarebbe stata la chiusura di tutte le 451 filiali. "Se necessario, si andrà anche contro l'ufficio del cartello", come già avvenuto nel 2007, quando l'autorità costrinse Tengelmann a vendere 400 negozi di Plus (discount Tengelmann), prima che EDEKA potesse comprarle e incorporarle nella sua catena Netto.
Markus Mosa, capo di Edeka, ha afferrmato che ai punti vendita Kaiser's verrà data una possibilità di "farcela da soli". Tuttavia, Edeka decide di non commentare il richiamo dell'autorità antitrust, riguardo la possibilità di incorporarli in Netto. Di sicuro il nome Tengelmann scomparirà dai punti vendita, mentre "Kaiser" dovrebbe rimanere, poiché il nome è parte dell'accordo.
Con questa operazione Tengelmann abbandona definitivamente il mercato alimentare. Il primo passo era già avvenuto 5 anni fa, quando era stato venduto, sempre ad Edeka, la catena discount Plus. Al gruppo rimane ancora la proprietà della catena di bricolage Obi e del discount tessile KiK, oltre ad alcune attività immobiliari. (fonte: Ice)