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Nova Coop: conti in ordine e utili per una nuova stagione di sviluppo.

Si è svolta, oggi, a Baveno (in provincia di Verbania), presso il Grand Hotel DINO, la XXVII Assemblea Ordinaria dei Delegati. All’ordine del giorno, l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2015, chiuso con ricavi da vendite e prestazioni per oltre un miliardo e 45 milioni di euro, con un utile netto superiore ai 10 milioni di euro e un valore di raccolta di finanziamento fra i soci di 750 milioni di euro, garantiti da un rapporto col patrimonio netto della cooperativa di 1,015 (uno dei rapporti di garanzia più solidi del sistema cooperativo e largamente inferiore alla media nazionale). Nel 2015, Nova Coop ha, inoltre, incrementato il numero degli occupati di 85 persone, con un dato finale di 4.839 dipendenti, più del 90% dei quali assunti con contratti a tempo indeterminato (di cui 99 stabilizzazioni nel 2015). Grazie agli ottimi risultati conseguiti, la cooperativa può riconoscere oltre 2 milioni e 600mila euro come premio di salario variabile ai propri lavoratori, pur avendo investito circa 13,5 milioni di euro in convenienza per effetto della manovra  di politica aziendale “prezzi bassi sempre” a favore di clienti e soci, ai quali ha offerto quasi 90 milioni (tra sconti, punti, etc.)
Nova Coop, inoltre, scende in campo sul mercato del gas e dell’energia elettrica, nell’ottica di fornire ai clienti (in primis, ai soci) una nuova offerta ispirata al risparmio, alla qualità e alla trasparenza. Lo fa con la creazione di una nuova società, la NovaAeg, che sarà operativa entro la fine dell’anno. L’annuncio è stato dato nel corso dell’assemblea dal Presidente Dalle Rive. NovaAeg opererà sul mercato locale e, in prospettiva, anche su quello nazionale e sarà rivolta sia al mercato retail, per favorire il risparmio dei soci e dei consumatori, sia al mercato corporate. L’iniziativa segna una nuova espansione nel raggio di azione di Nova Coop, dopo l’ingresso nei settori della telefonia, dei farmaci e della distribuzione dei carburanti e dopo l’inaugurazione, a Torino, dell’innovativo negozio  e ristorante Fiorfood.
In occasione dell’Assemblea, è stato anche eletto il nuovo Consiglio Di Amministrazione, che sarà guidato da Ernesto Dalle Rive, riconfermato nel suo incarico di Presidente, e dai Vicepresidenti Giuseppe Nicolo e Lucia Ugazio. Una scelta significativa, che sottolinea l’attenzione dell’azienda allo sviluppo delle politiche del personale.
Guardando all’orizzonte futuro, Nova Coop si prepara anche a importanti investimenti. A partire dal 2017, la cooperativa investirà oltre 300 milioni per tre aperture a Torino (nelle aree di via Botticelli, Tne a Mirafiori e Scalo Vallino) e per il progetto di ristrutturazione del supermercato di Vercelli, Largo Chatillon, oltre che per la riqualificazione di alcuni dei punti vendita già presenti sul territorio. I nuovi insediamenti non saranno piastre commerciali tradizionali, ma centri servizio innovativi, che integrano alle superfici di vendita, spazi dove l’uso della tecnologia sarà messa al servizio di una maggiore e migliore informazione del consumatore.
Le nuove aperture ricalcheranno, anche in parte, la formula di Fiorfood, aperto il 3 dicembre 2015 in Galleria San Federico a Torino. Uno spazio che sta funzionando in linea con le aspettative. Dall’inaugurazione, gli scontrini battuti sono stati 127.500 per un incasso che si è distribuito al 52% nel settore della somministrazione (con oltre 4.900 coperti nel ristorante e 50.500 nel bistrot) e al 48% nel reparto di vendita tradizionale e di informazione (che conta per circa un 3%).
 «Il Bilancio chiuso nel 2015 è importante - afferma il Presidente Ernesto Dalle Rive - perché è l’ennesimo in positivo negli anni della crisi. Nonostante la recessione, Nova Coop è riuscita a mantenere livelli di costante crescita e a confermarsi una delle aziende più performanti del sistema cooperativo, grazie a una sapiente azione che ha puntato le proprie carte su un rinnovamento del modello di offerta e su una razionalizzazione dei costi e delle superfici di vendita».
«Consapevoli che – prosegue Dalle Rive – la crisi economica consegnerà al mercato un consumatore profondamente mutato, con una minore, ma anche una migliore capacità di spesa, sempre più attento e autonomo nelle proprie scelte di consumo, Nova Coop intende investire ancora nella differenziazione dell’offerta. Per questo abbiamo deciso di entrare sul mercato dell’energia e del gas, per garantire nuove occasioni di convenienza ai nostri soci. A questo punteranno anche le nuove aperture in programma».
Nova Coop, la cooperativa di consumatori leader nella GDO piemontese, appartenente al sistema nazionale Coop, conta su 768.187 Soci, di cui 357.508 nel torinese (che contribuiscono in termini di vendite per oltre il 77% del totale), 4839 dipendenti e una rete di vendita formata da 17 ipermercati, 45 supermercati e Fiorfood, il primo concept store di prodotti Coop e ristorazione di qualità in Galleria San Federico a Torino, per un totale di 63 punti vendita e una superficie complessiva di vendita è di circa 160mila metri quadrati. Il carrello grocery industriale è composto per un terzo dal prodotto a marchio Coop, realizzati nella rete supermercati e ipermercati cui si aggiungono i proventi derivanti dagli impianti di distribuzione di carburante (Biella e Pinerolo e a breve Cuneo) e dal commercio on-line.