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Unes: al via la nuova campagna di solidarietà alimentare "United4ourFuture"

u2 controcorrente1Aiutare oltre 1 milione di bambini italiani dall’altra “pandemia virale”: quella della malnutrizione e dalla carenza di cibo, ancora più accentuata a causa dell’emergenza sanitaria e sociale, dettata dal Covid-19. È questo l’obiettivo di “United4ourFuture - Take Care & Stay United”, campagna di solidarietà alimentare online destinata a supportare i bambini più piccoli, da 1 a 14 anni, il futuro del nostro Paese, promossa da Lundbeck Italia S.p.A. e Unes Supermercati, in collaborazione con Edra S.p.A. e in favore di Banco Alimentare. A supportare l’iniziativa vi è anche HBA Milan Chapter (Healthcare Businesswomen’s Association).

La campagna, che viaggerà in parallelo sui social media con l’hashtag #United4ourFuture, intende contribuire ad arginare un trend in drammatico aumento, dando un contributo concreto: dal 2 maggio, per un mese, con un semplice click sul portale https://united4ourfuture.org sarà possibile aderire all’iniziativa “mettendo nel carrello” prodotti di primo consumo di Unes, per dare sostegno ai più piccoli. Una spesa libera che Banco Alimentare provvederà a distribuire alle famiglie dei bambini più bisognosi.

Sono infatti state pesantissime, in questo periodo di “lockdown”, le conseguenze per le famiglie già in difficoltà, per le quali il valore di un pasto rappresentava un “sollievo” importante sul budget domestico, specie in nuclei familiari con più bambini da sfamare. È questo un segnale drammatico del rischio di povertà minorile sommersa nella nostra società che oggi colpisce 1 milione 260 mila bambini, secondo i dati ISTAT del 2018, destinati a esplodere nell’arco dei prossimi mesi con un andamento simile a quello seguito alla crisi economica del 2008. Difficoltà nutrizionali (e non solo) tuttavia generalizzate, tanto che le richieste di aiuto a Banco Alimentare hanno registrato +20/30% in un solo mese, anche da famiglie insospettabili non più in grado di sostenere i bisogni primari dei figli.

“Questa iniziativa – spiega Tiziana Mele, AD di Lundbeck Italia – è nata dalla volontà di contribuire ad arginare l’emergenza socioeconomica, purtroppo già esistente nel nostro Paese, oggi amplificata dal Covid-19 (coronavirus) che ha imposto il lockdown totale o parziale delle scuole in 48 paesi del mondo, Italia compresa, in cui sono attivi programmi di alimentazione scolastica del World Food Programme (WFP). Porre ovunque fine alla povertà in tutte le sue forme, garantire la sicurezza alimentare e migliorare la nutrizione, rivitalizzare le alleanze globali per garantire uno sviluppo sostenibile, sono anche tre punti chiave dei 17 ‘goals’ contenuti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. United4ourFuture è dunque per noi anche un modo concreto per iniziare a mettere in pratica questi valori ed esprimere la nostra vicinanza alle famiglie e ai bambini. Lo facciamo seguendo la nostra filosofia aziendale, “People in Mind”, che da oltre 25 anni vede al centro di ogni attività le persone e la loro salute. Ci sentiamo quindi in dovere di agire per aiutare questi bambini e lo facciamo insieme e in partnership con altre realtà con cui condividiamo un obiettivo comune e perché crediamo fortemente che solo con la solidarietà e la collaborazione, possiamo affrontare momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo”.

“Ancora di più oggi, nel mezzo di una situazione difficile e imprevedibile come quella che tutti noi stiamo vivendo, riteniamo sia doveroso e necessario aiutare e sostenere chi si trova in difficoltà – ha dichiarato Rossella Brenna, AD di Unes –. Siamo molto orgogliosi di poter essere partner di United4ourFuture, un’iniziativa a sostegno delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, coloro che rappresentano il nostro futuro. Donare è un gesto semplice, ma di grande valore, specialmente in un periodo in cui tutti siamo chiamati ad affrontare una quotidianità nuova e insolita. Da sempre, la solidarietà e la sostenibilità sono valori fondamentali per Unes; per questo motivo seguiamo numerosi progetti e sensibilizziamo i nostri clienti affinché partecipino attivamente e siano consapevoli del valore delle loro scelte di acquisto e consumo. Siamo certi che anche questa volta, con il supporto e la generosità di molti, saremo in grado di offrire un importante contributo concreto a coloro che ne hanno più bisogno”.

“In un mese di lockdown abbiamo registrato un sensibile aumento di richieste di aiuto alimentare, – dichiara Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –. Ad essere più colpite le moltissime famiglie con figli. Molti bambini non possono contare neanche su un pasto garantito dalla mensa scolastica e il numero dei minori in povertà alimentare è destinato ad aumentare sensibilmente nei prossimi mesi. Ingrediente fondamentale per la tenuta della nostra società è, e lo sarà sempre di più, la solidarietà: siamo perciò grati a United4ourFuture per questa pronta disponibilità e dimostrazione di sensibilità a conferma che è necessario implementare collaborazioni con aziende ed enti per arginare le conseguenze socioeconomiche indotte dalla crisi sanitaria”.

“In questo momento di emergenza – commenta Amalia Crescenzio, Presidente di HBA Milan Chapter – sta cambiando anche il concetto di leadership. Oggi un buon leader deve essere in grado di ispirare gli altri rispondendo alle esigenze della comunità in maniera fattiva. Questo significa anche rivedere i propri rapporti rispetto ai colleghi e alle persone che ci stanno accanto, anche a coloro che non conosciamo. Questa iniziativa di solidarietà invita tutti a riflettere sulla partecipazione alla vita sociale, guardando attorno e dentro la comunità. Agendo e non lasciandoci sopraffare ma anzi reagendo con azioni concrete, siamo leader! Solo la solidarietà che ‘fa rete’ con altre persone ed enti può contribuire efficacemente a superare il difficile momento che la società sta vivendo, per uscirne più forti, più consapevoli, più capaci di empatia e con un forte senso della comunità”.