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Il futuro del retail si dà appuntamento a Düsseldorf – la 60ª edizione di EuroShop 2026

Euroshop 2026Quando la scena del retail si prepara a cambiare, lo fa con stile e visione: ecco perché la prossima edizione di EuroShop – la fiera triennale che da decenni detta i trend del punto vendita – assume un significato particolare. Non solo perché è la 60ª edizione (un traguardo importante), ma anche perché lo scenario economico e tecnologico al quale i retailer devono rispondere è più complesso che mai.

Un anniversario, un’occasione

L’edizione 2026, organizzata dalla Messe Düsseldorf GmbH, si terrà nella città tedesca dal 22 al 26 febbraio 2026. La manifestazione, che ogni tre anni mette insieme architetti, progettisti, tecnologie, materiali e brand del mondo retail, raggiunge un momento simbolico: quello di celebrare un’evoluzione che dura da oltre mezzo secolo.

Perché non è una fiera come tutte le altre

Le anticipazioni parlano chiaro: sono circa 1.900 espositori provenienti da oltre 60 nazioni invitati a coprire più di 100.000 m² netti di superficie espositiva, in 14 padiglioni dedicati.

Ma ciò che fa davvero la differenza sono i contenuti. EuroShop 2026 è strutturata secondo sette dimensioni esperienziali (“dimensions”), che spaziano dal design del punto vendita alle tecnologie digitali, dall’illuminazione alla refrigerazione, fino al food-service e all’energia.

Cosa rende questa edizione rilevante anche per l’Italia

Per i retailer italiani – dalle catene ai negozi indipendenti – partecipare o anche solo seguire EuroShop 2026 significa accedere a un vero laboratorio globale dell’innovazione:

- Store Design & Shopfitting: materiali, concept, modularità del punto vendita. Una vetrina per chi vuole ripensare la propria rete o aprire nuovi format.

- Retail Technology (EuroCIS): intelligenza artificiale, smart store, IoT, analisi dati, digital signage. Il confine tra online e in-store si fa sempre più fluido.

- Sostenibilità ed energia: la parte “Refrigeration & Energy Management” vede un ampliamento, segnalando quanto la sostenibilità energetica e ambientale sia ormai alla base del retail moderno. Exhibit City News+1

- Esperienza cliente: illuminazione, visual merchandising, food-service interno, nuovi format “ibridi” che combinano commerce e intrattenimento.

Un assaggio delle novità

Alcune anticipazioni:

- Nella dimensione “Shopfitting & Store Design” si attendono circa 450 espositori su circa 27.000 m² di spazio, dedicati a concetti di negozio, mobili, arredo, materiali e sistemi modulari. Exhibit City News+1

- La parte “Expo & Event Marketing” viene ampliata, perché il ruolo degli eventi, dell’in-store entertainment e dell’engagement live in negozio diventa sempre più centrale. Exhibit City News

- Nel campo Food & Retail Service: cresce l’interesse verso automazione, digitalizzazione e nuove soluzioni di ristorazione all’interno dei punti vendita. EuroShop

Qualche numero utile

- Date della manifestazione: 22-26 febbraio 2026.

- Location: Messe Düsseldorf, Düsseldorf, Germania.

- Online ticket shop previsto dall’11 novembre 2025. Exhibit City News

- Tema: “Global Retail Festival” per sottolineare lo spirito internazionale e l’ampiezza dell’evento. Exhibit City News

Qualche suggerimento per chi partecipa

- Iscriviti in anticipo: la forte adesione degli espositori testimonia che le richieste sono alte.

- Definisci un piano di visita: con sette dimensioni diverse, è utile selezionare per tematica (tecnologia, design, energia) e non improvvisare.

- Prendi contatti internazionali: la fiera attrae operatori globali, occasione per cogliere spunti extra-Italia.

- Prepara follow-up: partecipare non basta, serve poi tradurre le soluzioni scoperte in azioni nel proprio business.

- Considera la sostenibilità e l’esperienza cliente come driver: le novità più interessanti vanno in queste direzioni.

In conclusione: EuroShop 2026 non è solo un appuntamento fieristico, ma un’occasione per riflettere su dove sta andando il mondo del retail, su quali leve nuove si stanno muovendo (tecnologia, design, ambiente, esperienza) e su come essere pronti al cambiamento. Per chi opera nel punto vendita, segnarsi queste date e iniziare a preparare la partecipazione – fisica o come osservatore strategico – può rivelarsi una mossa vincente.